F.A.Q.

Domande frequenti

1. Cos’è una cartella editoriale?
Le cartelle editoriali sono un’unità di misura utilizzata in editoria e sono composte da 1800 caratteri spazi inclusi. Per conoscere il numero di cartelle editoriali del tuo libro ti basterà andare sul tuo programma di scrittura (es. Word, LibreOffice…) e controllare quanti caratteri spazi inclusi totali hai scritto, dopodiché dividere quel numero per 1800. 

2. In che formato devo mandare il file del libro?
Per la prima fase di presa visione e preventivo, non è importante: .doc, .docx o PDF andranno bene. Quando andremo a lavorare sull’editing, invece, sarà necessario un .doc o .docx, mentre per la correzione di bozze avrò bisogno del PDF dell’impaginato. 

3. Non mi intendo molto di Word e programmi simili, come facciamo a lavorare insieme?
Non preoccuparti, non sono un mostro, se non saprai usare qualche funzione di Word (come i commenti o lo strumento revisione) te la spiegherò molto volentieri. C’è anche la possibilità di lavorare su Drive con Google Doc: valgono le stesse parole, ti darò una mano senza problemi. 

4. Puoi farmi sia correzione di bozze che editing?
Sconsiglio fortemente di farsi fare entrambe le lavorazioni dalla stessa persona, in quanto l’accuratezza potrebbe risentirne. Non è comunque una cosa impossibile, ma ricorda che dovrà passare almeno un mese tra la fine dell’editing e il primo giro di bozze, allungando ulteriormente i tempi di lavorazione. 

5. Posso decidere quale lavorazione fare con te?
Sì e no. Non accetterò, per esempio, di correggere le bozze se prima non è stato fatto un buon editing (da me o da qualcun altro), ma possiamo discutere insieme dei tuoi bisogni e di quello che penso sia meglio per te. 

6. La valutazione è obbligatoria?
No, la valutazione è uno strumento poco costoso per poter avere una panoramica degli interventi da fare al testo. Non si sostituisce all’editing e non lo anticipa, ma è un buon punto di partenza per chi ha pochi soldi o vuole lavorare in autonomia prima di approdare all’editing. 

7. Come funziona il pagamento?
Per importi superiori a 200€ sono disponibile a parlare di rateizzazione, in due o tre rate. La richiesta di pagamento è accompagnata da una regolare fattura con pagamento vista fattura tramite bonifico bancario. Altri metodi di pagamento dovranno essere chiariti e accettati prima della presa in carico dell’opera.

8. Come so che non divulgherai il mio materiale?
Prima dell’inizio della lavorazione scelta faccio sempre firmare un contratto che include anche una clausola di non divulgazione da parte mia.